Gardino - La Storia

La data di fondazione della gioielleria non si ricorda con precisione.
Si sa che nel 1850 esisteva in via Dora Grossa (ora Via Garibaldi) a Torino la Ditta Fratelli Borani fornitori dei Regi Ministeri e della Real Casa di Sardegna per ori, argenti e decorazioni cavalleresche.
Con il trasferimento della Capitale da Torino a Firenze, nel 1864 fu aperta una sede trasferita poi a Roma nel 1871 con l'unificazione d'Italia.
Ritiratisi i Fratelli Borani dal commercio, la ditta passò a Domenico Cravanzola che ne era stato il direttore; questi la cedette nel 1913 a Luigi Raviolo ed Enrico Gardino direttore della Ditta.

Nel 1927 Ettore Gardino, figlio di Enrico, rilevò l'intera quota societaria da Luigi Raviolo e mutò il nome della gioielleria in Gardino Succ.ri Ditta D. Cravanzola s.a.s..
In seguito l'azienda passerà al nipote di Ettore, Mario.

Nel 1927 la ditta è diventata Concessionaria Rolex credendo nello sviluppo di quella che diventerà la più famosa marca di orologi nel mondo.
Nel 1993 è stato realizzato il lavoro di ristrutturazione alle parti murarie con il nulla osta della Sovrintendenza ai Beni Architettonici e Artistici di Roma essendo il palazzo vincolato come bene artistico ai sensi della Legge 1.6.1939 n. 1089 unitamente a tutto il mobilio risalente al 1850.
Nel 1997 Paolo Gardino, figlio di Mario Gardino, fonda la Paolo Gardino & C. sas, ed apre un nuovo negozio ai Parioli, occupandosi prevalentemente di Rolex e gioielli.
Nel 2004, forte del grande successo riscosso con il negozio dei Parioli, Paolo Gardino, fonda GardinoLab s.r.l., ed apre un laboratorio in Via di Monte Brianzo, destinato ad incrementare il già significativo business delle decorazioni, ed a realizzare il sogno di un luogo ove disegnare e creare gioielli.

Il business cresce, e nello stesso anno le altre due aziende si trasformano in s.r.l. per passare sotto il controllo di Adamas s.r.l., società finanziaria che governa il gruppo.
Il gruppo inizia a strutturarsi per far fronte alle ambizioni di crescita, e nel 2005 inizia un importante opera di ristrutturazione degli assetti organizzativi che lo avvia verso importanti cambiamenti.
Nel 2006 inserisce un direttore generale e personale direttivo per ciascuno dei negozi, oltre ad una struttura amministrativa interna.
Vengono fatti cambiamenti organizzativi radicali, ci si dota di un sistema informativo che permette il controllo in tempo reale di tutte le attività.
Viene appositamente realizzato uno specifico software per la gestione del laboratorio di riparazioni Rolex che consente ai Clienti di controllare in tempo reale preventivi e stato d'avanzamento delle riparazioni.

Attualmente l'azienda è presente in Internet e conta su un sito "istituzionale" e uno di per l'e-commerce delle decorazioni ed onorificenze cavalleresche, principalmente rivolto ad agevolare l'espansione del mercato estero.